RAFF - String Quartet No. 6 in C minor op. 192/1

Quando la sua triade musicale op. 192 fu creato nell'inverno 1873/74, Raff fu uno dei compositori tedeschi di maggior successo e l'autorità artistica centrale nelle terme dell'Assia, residenza reale e città imperiale di Wiesbaden. Con l'op. 192, Raff coltivò la sua reputazione di compositore erudito e maestro delle forme contrappuntistiche.

Al momento della composizione dei quartetti d'archi, si era già affermato come uno dei compositori di suite più prolifici e versatili del XIX secolo, come è evidente qui nelle varie concezioni di suite: Opus 192 No. 1 (in do minore), come Suite in stile antico, presenta movimenti di danza stilizzati con etichette barocche che si susseguono.

Die schöne Müllerin [La bella serva del mulino] op. 192 n. 2 (in re maggiore), invece, interpreta la suite come una sequenza di capitoli di una narrazione musicale e diventa quindi probabilmente la prima poesia sinfonica nella partitura per quartetto d'archi. Nel terzo quartetto (in do maggiore), di cui "Raff l'artista era il più fiero", altre denominazioni di genere si mescolano ai movimenti di danza e con la sua libera successione di diversi tipi di movimento, non usuale per una sonata, conserva l'apertura strutturale .

In collaborazione con il Joachim-Raff-Archiv Lachen (CH)